lunedì 10 novembre 2008

Ma dove sieteeeeeeeeeee????????????

RAGAZZEEEEE...... MA DOVE SIETE FINITE?????? iO QUI HO BISOGNO, MA PARLO DI UN BISOGNO VITALE DEI VOSTRI RACCONTI!!

mercoledì 22 ottobre 2008

Assente ingiustificata

Avete ragione, Fede mi ha anche bacchettato perchè non scrivo più...
Vi prometto un post spassosissimo il prima possibile per aggiornarvi un po'...
Ho la terribile sensazione che tutto quello di cui vorrei raccontarvi, non posso scriverlo pubblicamente!!!
(no amore, non preoccuparti, lo so che leggi - forse -, non sto parlando di te.)
Stamattina mi do allo studio pazzo per finire due lavori di gruppo, oggi pomeriggio mi aspetta un massaggio per riprendermi da questo stress immotivato e poi vi scrivo!!!
Tantissimi baci!

martedì 21 ottobre 2008

Esame...

Cari tutti...

condivido con voi la paura mortale del primo esame che sto per andare ad affrontare! ebbene si alle ore 18:30 fino alle 21:30 e la cosa divertente è che si credono normali!

Mirti desperate student!!

mercoledì 15 ottobre 2008

Racconto di vita - illustrato -

Mi piace proprio tanto leggere delle vostre avventure/disavventure, mi fa sentire partecipe delle vostre vite! Penso sia così un po’ per tutte, e allora, dai, vi scrivo anche io qualcosa da leggere!

Bè, intanto partiamo dal presupposto che io sono nella solita Milano, col mio quotidiano lavoro e il mio – ormai praticamente certo – fidanzato, per cui non ho particolari aneddoti e descrizioni di bizzarri personaggi da propinarvi!


Il mio lavoro… per ora è ancora ubicato in Drive Service..ma si spera ancora per poco, anche perché il vociferare su complotti e su creazioni di nuove aziende concorrenti e le domande trabocchetto, stanno rendendo l’aria che respiro quotidianamente leggermente pesante…! Fortunatamente ho un paio di colleghi che rendono le mie giornate davvero spassose (ieri sera ci siamo concessi un aperitivo superalcolico post-lavoro, che è finito a casa di una collega con il gioco “Il Paroliere” – 10 anni che non lo vedevo – e chiaramente col mal di pancia dal ridere!!
…e questa è quella parte che mi spiace tanto lasciare…

L’amore…l’amore va incredibilmente bene, non siamo “la coppia perfetta”, capita anche a noi, esseri ultraterreni, la possibilità di incappare in scomodi litigi senza un vero e proprio motivo..ma mi sto riscoprendo più riflessiva e risolutiva che mai, e questo aiuta decisamente a placare gli animi di un Scorpione del cazzo!!
Abbiamo (..“abbiamo”… mi sa tanto di uso assolutamente appropriato di un pluralia tantum ----vedete che qualcosa al liceo l’ho imparato in fin dei conti) preso la casa in montagna per sei mesi, luogo dove per ora ci concederemo week-end romantici tra neve e piumone, e dove, appena tornate, potrete considerare un’ottima alternativa ai week-end milanesi (purtroppo non è uno chalet di 20 posti letto e camino – per arrivare a questo aspetto di cambiare lavoro, poi ci penseremo – ma chi si accontenta gode, almeno cosi dicono! – (e comunque secondo me non è vero un cazzo…io godrei molto di più con lo Chalet!).


I miei viaggi… per ora sono fermi ad una giornata a Genova, ad una in montagna e a qualche gitarella fuori porta…direi qualcosa che si scosta leggermente dai viaggi avventurosi!! A questo proposito colgo l’occasione per informare la Sbernish che, come avrà dedotto, abbiamo rimandato il viaggio a Londra…indicativamente dovremmo concederci 3-4 gg di riposo londinese il 15 o il 22 novembre.




Voi mi mancate davvero tanto…la settimana scorsa ho avuto il mio primo vero e proprio cedimento da malinconia, con tanto di pianto singhiozzante per un buon 20minuti... L Mi rendo infatti conto che siete davvero una parte fondamentale della mia vita, e che le amiche, più “vecchie” e più “nuove” sono davvero indispensabili per rendere felice, davvero, una persona, o almeno me.
Ho proprio sempre più voglia delle nostre cenette e delle nostre risate…

TORNATE PRESTOOOOOOOO!!
VI VOGLIO BENE!
Un abbraccio forte forte

Ele

martedì 14 ottobre 2008

Ci ho preso gusto..

2 aggiornamenti rapidissimi:

1. LA COINQUILINA GRECA: la ragazza sta attualmente cantando canzoni popolari greche. Non nel senso che canticchia mentre spolvera. Nel senso che ha le basi e canta tipo karaoke, ma qui di fianco, con solo un muro di carton-gesso che ci separa. Tra l'altro ve lo dico, la ragazza ha una stazza alla Pavarotti...e il volume di voce è proporzionale al peso..

2. I PRIMI SCONTRI CON LA BUROCRAZIA: abituata alla pappa pronta di mamma Bocconi non mi sto minimamente preoccupando della mia posizione in quanto semi.residente in Danimarca. Stamattina mi hanno mandato una mail intimidatoria dall'international office della CBS...vi farò sapere se mi espellono o no.

Nel frattempo, mi godo il concerto.

Un abbraccio a tutte

Fede

domenica 12 ottobre 2008

Meglio tardi che mai.









Ciao!!!!!
Lo so, è tardissimo, non ho mai scritto nulla e siamo ormai a metà ottobre, cioè quasi a metà scambio (a parte Marti ovviamente!), ma io sto davvero iniziando a sentirmi in clima ora. Ora vi posso raccontare. Non ho mo

lto tempo, spero di non scrivere in modo caotico.
Ele, scusa se ti copio, ma mi è piaciuta la storia dell'elenco puntato, quindi:

1.IL DORMITORIO: ho cambiato residenza (olè), da una stanza in centro, che lo so, suona figo, ma fatevi ogni mattina mezzora di bici con le orecchie che gelano e i primi inconvenienti da fumo che si fanno sentire, ad una stanza in una residenza vicino all'università. Il che significa che comincerò a partecipare alla vera vita erasmus, non a quella eremitica della mia ex residenza di babbi (parliamone: tra i 16 occupanti del vecchio posto c'era un danese che vive lì da 12 anni...cioè, 12 anni in una stanza, che razza di vita sociale puoi avere?!? altro elemento di spicco, un newyorkese, sì, ma col porro più grande che abbia mai visto sul sopracciglio destro, andatelo a vedere tra i miei amici di fb, si chiama josh.. ).
2. LE SERATE: la città comincia a piacermi, sul serio. fa un fottuto freddo, cioè, 
completamente saltato la fine dell'estate per passare ad un inverno camuffato malamente da autunno (sì, ci sono le foglie gialle eccetera, tutto molto bello, ma la sera tra un po' dovrò mettere il woolrich...ELLA NON RIDERE GRAZIE.), però c'è un sacco da fare. Esempi rapidi: il mercoledì sera c'è l'L.A. Bar, postaccio erasmus dove gli shot costano 10 corone l'uno, imperdibile. Il giovedì sera c'è il NEXUS, è la serata in università, nel senso che un'ala della CBS si trasforma in una specie di discoteca con tanto di dj, piatti, elettronica, e , ovviamente, gli immancabili ettolitrilitri di birra, ehehe...Dopo, chi è ancora in piedi prosegue per il Kulorbar, che non è un bar porno, ma un'altra discotecaccia erasmus, dove I kissed the Girl viene suonata 
 media 4 volte a sera, insieme agli immancabili Aqua, che come ahimè ho scoperto, sono danesi....gli idoli locali in pratica. Di solito io mi fermo qui, nel senso che bevo talmente tanto che non riesco a fare il venerdì e il sabato sera, e me ne sto buonina in dormitorio..
A volte spuntano eventi alternativi: per citarne uno, il metro-party. mezz'ora prima dell'appuntamento, viene comunicata su fb la fermata di ritrovo, e all'ora stabilita circa 200 pazzi "occupano" il vagone della metro. 
. La gente beve (ovviamente birra...), balla al ritmo di musica sparata da mega stereo anni'80, e...fuma! Sì, ho fumato dentro la metro, che senso di ribellione contro il sistema (hihihi!).

3.LA CBS:  l'università è strabella, moderna, sembra quasi un centro commerciale. Per capirci...in biblio ci sono postazioni singole, cioè col separè dal vicino, con le prese per il pc, lo spazio per i libri e la lampada personale...immagino cosa pensino questi quando entrano in via Sarfatti. Inoltre, al piano terra 
 un'area relax coi divani (di pelle nera..) dove puoi fare pausa studio, o anche un sonnellino.

4. IL CIBO: In compenso la faccenda cibo è più complicata: la mensa fa schifo, c'è un mega buffet di insalate e poi non c'è l'olio per condirle, solo salse. Al supermercato è una guerra contro il caro vita: mezzo chilo di pasta costa 3 euro, una confezione di carne viaggia oltre i 10 euro, quindi si cerca di trovare espedienti. Quelli col bere sono i migliori: dato che qui usano i misurini elettronici per i drink nei locali, e drink quasi analcolici costano comunque 10 euro, noi, studenti bisognosi di sbronze giriamo con le bottigliette dell'acqua da mezzo litro in borsa, però piene di vodka, gin ecc...La necessità aguzza l'ingegno.

Ovviamente c'è molto altro da raccontare, tipo la gente che sto conoscendo (condivido il bagno con una ragazza greca, sembra molto simpatica, vi terrò aggiornate), la fauna locale, che fidatevi, anche per una a cui i biondi non piacciono, merita un post a sè, il gossip....ma per ora non ho più tempo di scrivere!

Nell'attesa del prossimo momento libero, vi mando un abbraccio fortissimo, a tutte quante
Vi vi bi

Fede


domenica 28 settembre 2008

a londra c'è il sole!!!

Ciao ragazze è un po' che non scrivo....
Non potete capire che giornate di sole fantastico ci sono a Londra...non ci credo quasi fine settembre e passeggio in maglioncino di cotone...ho tanta paura che da domani il tempo cambiera, ma vedere Londra con questo sole è qualcosa di fantastico!
Questo week end c'è qua mia mamma con l'ufficio; la famiglia è una delle cose che credevo mi mancasse meno, ma devo dire che stare con lei qualche giorno mi ha fatta ricredere, domani parte e un po' mi dispiace...comunque a lei questo non lo dico se no so già che le scende la lacrimuccia...
Ho iniziato il mio stage e non è male, anche se il problema è che usiamo tantissimo il computer e facebook e io all'inizio ho avuto seri problemi (anche se non lo davo a vedere...)
Dopo il racconto della Ella ho deciso che da gennaio inizio a risparmiare e se riesco l'estate prossima programmo un viaggietto in America...ci pensavo da un po' ma avevo bisogno dell'illuminazioe della Ella (grazie per le belle parole goditela più che puoi!!!!)
Devo dire che per adesso qua di vita mondana non ne sto facendo molta...purtroppo locali a ediscoteche sono moolto cari.
Sicuramnete poi non avere l'aggancio dell'università no mi aiuta...ma comunque ci sono altri mille aspetti che mi stanno piacendo di questa esperienza...
Ora vado che mi lancio in un mercatino a Liverpool Street...
Baci a tutte

sabato 27 settembre 2008

Gigiook Morattiporn e i party privati a Bangkok


Prima di partire, sono stata invitata ad una festa in casa di uno dei miei compagni di classe per venerdì sera.

In realtà non ero stata a casa di nessun thai prima, a parte quella di Warren. Warren è un ragazzo thai che vive nel mio stesso condominio, gay e completamente pazzo. Quindi diciamo che non fa testo.

Vi dico solo che il condominio era spaziale, con una piscina a cascata (?) in un'altra piscina. L'ascensore era fatto in modo che sembrasse scorrere nell'acqua e si accedeva alla casa spingendo una porta che ruotava tipo passaggio segreto.

Al che si prospetta la seguente scena.... Salotto enorme, tre televisioni di cui una alta quanto me e una band che suonava lì in mezzo.
Non sapete quanto mi siete mancate mentre mi preparavo un cocktail in cucina.......


giovedì 25 settembre 2008

AMERICAN GIRL

Lo so,vi aspettavate molto da me… eppure dopo più di un mese solo un misero commento appena arrivata… non sono più logorroica come una volta…a parte tutto la vita qui sta lentamente modificando il mio carattere da party girl all’ennesima potenza…sono più rilassata, introspettiva…quasi non mi riconosco…ma bando alla serietà lacrimevole…
Tante cose sono successe e alcune di voi le ho tenute informate passo passo…
Dovrei raccontare tanto: di aneddoti, luoghi e emozioni che a 9779 km dalla mia tana in viale Bligny hanno tutto un altro sapore…
Impossibile raccontarvi adesso tutto quanto… posso solo dirvi cosa ho imparato in un mese di California:
1. Quando sei l’unica donna in mezzo a 6 maschi 23enni avresti tanto bisogno delle tue amiche
2. Si è vero, i discorsi ruotano per la maggior parte del tempo attorno a palestra, vestiti (peggio di me lo giuro),calcio e ovviamente, passatemi il termine da stadio,figa
3. Essere sempre in mezzo a loro vuol dire assimilare i loro usi e costumi, dimenticarsi le buone maniere per far posto a termini piu coloriti e mangiare la loro stessa quantità di pasta, consumata in media 7 volte a settimana….trasformarsi in uno scaricatore di porto insomma
4. Riesci ad essere pronta in minuti numero 5 (tempo massimo che ti danno da quando decidono che è ora di uscire a quando tu, un tempo regina del rito del preparativo pre-serata, ancora in accappatoio e con chilometri di capelli bagnati, devi trovarti sulla macchina truccata,vestita e pettinata)
5. Metti da parte ogni vanità come parrucchiere,manicure e ceretta perché pare non siano cose importanti nel timetable della giornata tipo (scusate la superficialità ma vorrei vedere voi a stare tutto il giorno in minigonna senza avere il tempo di fare la ceretta)
6. Vivere con 3 ragazzi di cui: un coreano bulimico con cui condividi il bagno e che vomita di notte, un vicentino un po’ lunatico con un caratterino per nulla semplice da gestire e un pugliese bocconiani doc….non è per niente facile
7. Mettere d’accordo 7 teste pressoché pensanti per 4 mesi consecutivi quando hai davanti un universo di alternative allettanti è più difficile che organizzare una rimpatriata con i tuoi 30 compagni dell’asilo ormai detenuti o sparsi per il mondo
8. Andare in palestra con di fianco le cheerleader bionde,abbronzate e senza un filo di cellulite in shorts rende tutto molto molto piu difficile
9. Capisci che le palestre immense delle università americane non sono una buona cosa per la monogamia…. anche se al momento “per fortuna” non è un mio problema …masse di muscoli con attaccata una testa (sul contenuto ho ancora dei dubbi)si muovono attorno a te in branco sudando e sollevando pesi e rendendo molto difficile ogni tentativo di concentrarsi seriamente su quello che stai facendo
10. Provare tutte le cazzate culinarie che questa terra di tentazione ti propina ti porta ad ingrassare quasi 4 chili in un mese(nonostante le sculettanti cheerleader di fianco a te sul tapis roulant di cui sopra)
11. Andare in giro in canottiera e infradito a fine settembre ti fa capire che non puoi vivere a Milano per il resto della tua vita
12. Conoscere le persone fuori dalla realtà in cui sono soliti vivere ti fa vedere lati nascosti a volte estremi e non sempre piacevoli
13. Le leggende metropolitane che affermano che nelle università americane non studia nessuno sono completamente false; nelle ultime 36 ore ho consegnato un paper, fatto un esame, una presentazione e un weekly quiz..chi mi conosce lo sa in Bocconi è raro che io apra un libro prima delle 48 ore che precedono un esame
14. Qui se ne fregano di tutto e lo stress non sanno nemmeno cosa sia
15. C’è qualcosa di assurdo in un posto dove se ti svegli la mattina prima delle 9 le palme sono coperte dalla nebbia e tre ore dopo ci sono circa 27 gradi e un sole che nemmeno a capri il 15 d’agosto
16. Vorresti tornare indietro e entrare in una Sorority per vivere 4 anni in pieno stile American Pie
17. Essere nel paradiso della promiscuità e dei surfisti e flirtare con un italiano non è esattamente la cosa giusta da fare
18. Iniziare a bere in media 5 birre a sera anche quando sei da sola in casa a guardare Gossip Girl, a 23 anni ti crea qualche modifica nella struttura fisica
19. Sai che sposterai il tuo volo di ritorno ingenuamente prenotato prima di capodanno a una data ancora da destinarsi e dopo un mese non hai ancora avuto il coraggio di dirlo ai tuoi genitori che ti aspettano speranzosi oltre oceano
20. Sei ogni giorno più consapevole che nonostante la california, il free mover, i viaggi, il sole , il mare, i surfisti, la distanza, la spensieratezza apparente e l’esperienza magnifica che stai vivendo …
certi pensieri sono sempre li e non se ne vanno….

Come pagare un sacco di soldi per farsi del male

Ci sono un sacco di modi per spendere tanti soldi. Si possono comprare cose belle, divertenti, ubriacarsi, fare massaggi, mangiare, dormire in hotel paura o passare le proprie giornate all'internet cafe. Oppure si possono spendere per qualche attivita' sadica, come fare trekking in montagna nella stagione delle pioggie.
Indovinate io cosa ho fatto???

Naturalmente sono ripartita da Bangkok, e ora sono a Chiang Mai, al nord, dove ci sono le montagne, per qualche giorno. Qui e' bellissimo, la citta' del relax, natura pazzesca, quindi mi sono fatta convincere a fare quello che doveva essere una passeggiata in montagna per vedere i paesaggi... Vi dico solo che ho camminato una giornata intera sotto la pioggia, in un gruppo composto per il 60% da pazzi tedeschi montanari, che probabilmente prima di andare al lavoro vanno a mungere a piedi le vacche correndo per i pascoli. L'unica cosa che ho visto, dato che ero piegata dalla fatica, e' stato fango/terra rossa/fango per le successive 10 ore in cui ho pensato diverse volte di rinunciare e di fermarmi in mezzo alla giungla, chi se ne frega.

Dopo questa fatica incredibile, arriviamo in un villaggio in mezzo al niente, dove ci aspetta una salutare doccia ghiacciata. Mi sono guadagnata la disapprovazione dei miei compagni di viaggio fricchettoni facendomi fare un massaggio pazzesco (e capitalista, forse, va bhe), e cadendo addormentata alle 7 precise su un materasso per terra, per risvegliarmi la mattina dopo fresca come una rosa.

La guida era ovviamente un sadico pazzo thailandese che mi ha detto di non preoccuparmi, perche' il giorno dopo la strada era tutta in discesa. Si', solo ricoperta di fango. Quindi mentre i tedeschi saltellavano per i sassi e il fango come stambecchi, io me la sono fatta tutta di culo. Vi lascio immaginare come sono tornata a casa dopo altre 10 ore.


L'unico momento in cui non mi fa male qualcosa e' quando respiro....

giovedì 18 settembre 2008

Pillole di vita a Rotterdam...

Bene...se il blog ricancella le mie cose io non scrivo più...e dopo questa ennesima minaccia, mi accingo a raccontarvi un pò della mia vita qui!

Cominciamo dalle basi:

dove vivo...( Fuck ) Stansdowen ci ha trovato alloggio in questi fantastici residence vicino all' università, dove il divertimento non manca mai, ma il resto si...vi dico solo che quando il 1 settembre sono venuta a prendere le mie chiavi, tutta gioiosa di entrare nella mia nuova casa, appena aperta la porta sono stata accolta da un sacco della spazzatura con tanto di moschine volanti e un fetore assurdo in tutto l' appartamento. Ovviamente stavo per svenire, ma mi sono sorretta alla parete, ho richiuso la porta e ho trovato la forza per andare dal manager a dire che io non sarei entrata in quella casa! Così lui ha chiamato l' impresa di pulizia e dopo la prima notte passata da Franci ( della Bocconi anche lei con me in double qui), sono entrata al 141 di Casa Erasmus, armata di guanti, disinfettanti e pezzette e ho pulito fino al tetto...credo la mia coinquilina all' inizio abbia pensato che sono una pazza, isterica, paranoica e fissata ( come d'altronde è...), ma mi ha fatto molto piacere riscontrare che anche lei è sulla mia stessa linea d' onda sulla questione PULIZIA!

dove studio...L' università è a 10/15 minuti a piedi da casa. E' un bellissimo plesso, mille uffici, mille stanze, molto organizzata, computer rapidi e non come quelli nostri! ho lezione due volte la settimana e all' inizio mi sono detta: wow...solo due , poi te la puoi godere, ma NO...perchè qui si va a lezione avendo praticamente preparato tutto il materiale che consiste di 5/6 articoli a volta ( un centinaio di pagine...!!!) e con delle risposte pronte, quindi quando non sei a lezione, sei a leggere questi cosi tremendi e cercare delle risposte, sapendo che poi dovrai presentarle davanti a tutta la classe! ho già fatto una presentazione, ho preso un 8/10, mmmmolto soddisfatta! Le lezioni sono molto interattive, troppo per i mie gusti e l'altra volta ( esattamente il giorno in cui avevo postato il mio intervento...era più fresca e mi bruciava di più...) si è verificato il seguente episodio:

davanti a tutta la classe che sta mettendo giù le cose per andare via...
Prof: NO ragazzi, scusate la lezione non è finita!fermi...scusa! tu, come ti chiami che non mi ricordo?
Io: Martina ( credo mi abbia sentito solo quello che era accanto a me)
Prof: Per favore, visto che oggi non hai detto nulla, puo farci un riassunto di tutto quello che abbiamo detto oggi!
Io: ehm...e bla bla...
CHE FIGURA, VOLEVO MORIRE!

dove mi diverto...tendenzialmente dovunque, il Concordia è il posto di ritrovo di ogni sera sotto casa, dove ci rilassiamo e scambiamo esperienze dopo le nostre giornate a girovagare per la città e per l' uni o tra i mille papers. Poi quasi ogni sera c'è un festino o qui di fronte dove abito o da qualche parte e settimana scorsa c'è stata questa festa per il 95° anniversario di una confraternita...tutti ubriachi, che ti si attaccano e ti parlano nell' orecchio alitando alcol puro a 1 cm dalla tua faccia, ma veramente veramente dvertente!

con chi mi diverto ( e dopo questo vado in biblio a studiare...). I ragazzi del Double sono davvero carini, mi sono trovata subiro bene con loro: Roberto e Giovanni e ho condiviso con loro da subito gioie e disgrazie di quest' avventura, di cui una notte chiusa fuori dal mio albergo, queste tragiche topaie, le lotte con il building manager! Poi c'è Fede ( un vecchio cleacchino), la mia gioia più grande quando l'ho visto qui. Poi Franci e Yana, che però non si vedono molto, ma davvero carine e poi il gruppo di pazze italiane con le quali non facciamo altro che ridere come delle pazze e con le quali sto collezionando chicche memorabili. Vedo anche gente di classe al di fuori dell' università, tutti carini e simpatici davvero, di diverse parti del mondo e fino a ieri siamo andati tutti a bere insieme!

Ovviamente ho fatto poche foto, quelle poche non le ho ancora scaricare ed ancora non ho imparato a metterle su facebook, ma prometto a tutti che è la mia missione! Torno a Palermo il 27 settembre, c'è il fatidico matrimonio...aiutoooo, piangerò lo so! IL VIOLA E' MIOOOOOO...baci per tutte e tutti!

lunedì 15 settembre 2008

Bangkok, la giornalaia del quartiere di Pinklao


Profondamente ispirata dalla massima di Perotts, che è diventato amico di tutto il quartiere, ieri mi sono lanciata anche io nell'avventura di "diventa amica dei negozionanti del quartiere".

Ora, naturalmente nella mia strada è pressoché impossibile, data che è invasa dai carrettini di quelli che vendono cibo, dolci, vestiti, cd, sushi, ben tre estetiste e un ristorante dall'aria dubbia.

Nei giorni passati ho scoperto grazie al mio amico gay e thai Warren, l'esistenza di un ristorantino nelle viettine laterali: è gestito da due sorelle, ci sono le pareti gialle e si mangia benissimo per 1-2 euro. Dato che è diventato ormai il mio punto fisso (e quello di tutti gli expat nella zona), ho cominciato a pensare quante cose siano ancora segrete nel ridente quartiere di Pinklao.

Per dare una svolta al mio pomeriggio di pura pigrizia, ho quindi deciso di cambiare strada e, SORPRESA!.... alla fine della strada c'è una giornalaia!!!


Dovete sapere che a Bangkok io di giornalai veri non ne ho mai visti e vedo solo giornali thai o inglesi nelle librerie o al supermercato. Data la quantita di riviste che compro mensilmente (dato puramente indicativo rispetto a quante poi ne leggo), capite quanta sia stata la mia frustazione in non trovare neanche un amico giornalaio che mi coccolasse e mi conservasse le mie cose (Stefano, mi manchi e non troverò mai un giornalaio come te neanche in capo al mondo!).


Data la lezione di Perotti mi sono presentata alla signora che parla solo Thai, ride come una matta e mi trova bellissima. Beata vecchietta. Lei si chiama Lunapaa o qualcosa del genere che ricorda pericolosamente Lunapark.

Mi ha venduto ELLE thailandia e mi ha anche fatto lo sconto di 5 baht, per un totale di 1,50 euro. Non ho molto capito effettivamente come faccia a scontarlo del prezzo, ma è irrilevante data la mia felicità di aver trovato finalmente un venditore amico. (In realtà avevo trovato un altro venditore amico: il venditore di palle di riso fritte. Ma non parla inglese ed è molto imbarazzato ogni volta che vado là perchè non mi capisce, quindi chiama l'interprete. Ogni santa volta. E non ha ancora capito che io prendo solo una palla di riso e che so che costa 10 baht. Ecco, non ha funzionato.)


Ora voi non potete capire quanto sia stata orgogliosa di aver comprato ELLE anche se non capisco una mazza. Guardo le figure e sono contenta... Qua i giornali inglesi costano circa 15-18 euro, quindi prezzi assolutamente proibitivi per qualcosa che non leggerò mai! Anzi, forse preferisco addirittura averle in thailandese......




P.S. Cat l'irlandese ieri è venuta a dormire da me e per sdebitarsi, impietosita, mi ha comprato HELLO! in inglese. Era addirittura rivestito di un sacchettino trasparente, sia mai si rovini! Ammetto che mi sono quasi commossa per l'importanza del regalo ed il prezzo esorbitante! C'è addirittura Victoria in copertina quindi mi aspetto di imparare un sacco di nuovi vocaboli interessanti in inglese... ehehehe....



scusate

No dai l'altra volta avevo scritto in arancione...che pirla mi sembra che tutte abbiano un colore Mirti scusa se ti ho rubato il viola..solo per questa volta...almeno quando vedete l'arancio sapete che sono io...adesso guai a chi mi ruba l'arancio...

bacio

manca poco...

Ciao ragzze!Sono appena tornata dal lavoro...questa è l'ultima settimana fortunatamente!!
Ho dato le dimissioni e con venerdì sera finisco di avere le mani a mollo a lavare bicchieri e tazzine!!!il proprietario voleva lavorassi anche nel week end ma io gli ho detto guarda non mi presento nenache se piangi...fortunatamnte il manager è partito per le vacanze quindi l'aria è un po' più rilassata...
leggo i vostri racconti, soprattutto della Simo e della Costi, e mi accorgo di come l'esperienza che sto vivendo sia molto più "all'acqua di rose"della vostra...Londra è fantastica, ma sono sempre in Europa...
Complimenti care mie amiche scrittrici riuscite ad emozionarmi e a farmi venire voglia di visitare i posti di cui parlate!!
la mia vita qua scorre tranquilla: da brava londinese vado a correre con Caterina, qua anche se corri sui muri nessuno ci fa caso...
Il prossimo week end verrà Davide e non vedo l'ora di godermi il week end senza lavoro...
Qua tutti vanno per la loro strada senza dar peso a ciò che avviene attorno. In metropolitana è pazzesco sembrano tutti dei robottini corrono sempre e a volte mi sono lascita trasportare dalla loro frenesia accorgendomi di correre anche io senza essere in ritardo...
E' una città frenetica, ma ho attaccato bottone con un sacco di persone diverse, magari solo per 10 minuti come stasera...ero alla fermata dell'autobus e un tipo mi ha chiesto da dove venivo, ci siamo messi a parlare e dentro di me pensavo forse a Milano avrei detto ma che cazzzo vuole questo e invece qua non so...mi sento molto più disinibita...me ne frego e parlo con più persone possibili...ho fatto amicizia anche con un signore giapponese proprietario di un sushi che mi ha pure fatto un super massaggio!
Bhe ora vado a dormire...vi abbraccio tutte virtualmente!!

Sbernish

sabato 13 settembre 2008

Sono molto offesa con questo blog...ieri avevo scritto, poi ho fatto pubblica e sono andata a prepararmi per uscire e oggi controllo e non c'è nulla...Simo cerca un modo per ripagarmi del lutto altrimenti io e lui abbiamo litigato per sempre! e si, è una minaccia...vado a comprare un paio di scarpe invernali...che qui altrimenti la febbre ( non gialla e simili, ma quella stupida da presa di freddo) mi colpisce e mi mette a letto, e io non voglio questo e poi diciamolo...è sempre una buona scusa!

venerdì 12 settembre 2008

FROM ALL OVER THE WORLD...

AUGURI SABRIIIIIII!

TI VOGLIAMO BENE E CI MANCHIIIII!!!

mercoledì 10 settembre 2008

Bangkok Encounters

E' dalle piccole cose che capisci che l'Asia è un paese superiore....

Come ad esempio il fatto che il supermercato Tesco organizzi ogni sera un corso di aereobica per la strada. Dove grandi, bambini e vecchietti in tutine fluo danzano ai ritmi scatenati seguendo un maestro provvisto di scaldamuscoli e fascetta per il sudore.
Sembrava di essere a Saranno Famosi, solo per la strada....

Non sapete quanto avrei voluto avere la mia macchina fotografica... prometto che non la dimenticherò mai più, ma dovevo condividere con voi questo momento....

A passage to India

E’ ormai una settiamana che sono arrivata in India.
Mi ricordo ancora gli addii pressoché strazianti a parenti e fidanzato e un viaggio di 12 ore con il cervello totalmente spento…
E quando il comandante annuncia l’atterraggio e finalmente comincio a realizzare.
Usciamo dall’aeroporto e subito vengo assalita dalla sua forza: umida, rumorosa e da un odore difficile da descrivere, di spezie e di gente. Il caos che la fa da padrona. Non un semaforo, non un cartello della strada, di vigili nemmeno l’ombra. Ma il suo ordine sembra essere questo caos, perché nessuno viene investito,nessuno tamponato.
Vengono a prenderci due studentelli tutti fieri della loro università “the third of India!” e facciamo il nostro ingresso trionfale all’MDI. Sono le sei del mattino eppure in tanti occupano i grossi prati, chi si diletta con il criket, chi corre, chi siede sotto una palma inerte per il caldo che già a quest’ora si respira.
I convenevoli e poi riesco finalmente a poggiare la valigia nel mio nuovo rifugio, una cameretta di circa 10 mq, che dovrò condividere con una ragazza italiana del gruppo dei bocconiani, dove trovo unicamente due letti, due scrivanie, due armadi e due ventilatori a pale. Niente specchi, comodini, cassetti, ma, soprattutto, niente bagno. Scopro presto che lo dovrò condividere con tutte le ragazze del piano, che comunque sembrano non farne troppo uso. A distanza di qualche giorno mi sembra quasi confortevole, con le sue grandi docce e i suoi grandi specchi.
“Devi solo farci l’abitudine”.
Questa frase me la sarò sentita ripetere e me la sarò ripetuta io stessa non so quante volte nelle prime ore. Ma ci sono un po’ di cose che me la fanno sembrare impossibile: il caldo soffocante, l’umido che si attacca alla pelle fino a sera, lo sporco che si può trovare in ogni angolo, in ogni strada, sulle mani di ogni persona. E a questo si aggiungono le 12 ore di distanza da casa e tutte le persone che stanno là.
Ma con le prime strette di mano e i primi sorrisi comincio a realizzare che forse così difficile non sarà.
Conosciamo infatti qualche erasmita , tra cui molti italiani: c’è Nicola, sardo e dalla bella (in senso lato) parlantina, c’è Simone, di Monza, che qui tutti chiamano il “bambino”, perché è il più piccolo della compagnia e perché è l’unica parola italiana che glia altri stranieri sono riusciti a imparare e infine c’è Gui, di Genova, ma vissuto un po’ qua e un po’ la.
E poi l’ampia mole di ragazzi stranieri: Diane e Louis francesi, Soren e Brita tedeschi, Dimitris greco, Michael belga e le due bionde, Heidi e Gosia, scandinave. Ci dicono che nel week end ne arriveranno ancora una trentina.
Veniamo subito invitati ad un club in uno dei mille centri commerciali che la città (una sorta di Rozzano di Delhi) ospita. E’ un posticino piccolo e non troppo frequentato, ma dove la musica è più che dignitosa (se non altro non unicamente indiana) e dove i cocktail costano intorno all’euro ciascuno. Presto ci troviamo a scatenarci alle note dei Chemical come se fosse così da tutta una vita. E la cosa mi fa sentire bene.
Ci sono milioni di cose che ancora devo scoprire su questo paese e su chi lo abita, ma un po’ comincio a farmi l’idea su di alcune. Per esempio, qui il tempo passa in maniera differente dal nostro. E’ impensabile fissare un appuntamento, perché sai che qualcosa ti capiterà per forza: può essere il traffico, una mucca in mezzo alla strada, un temporale dal nulla o il risciò che si è perso (ebbene sì, vado in giro in risciò, come quelli di Pinarella di Cervia, ma a motore e che almeno ti portano in lungo e in largo per 5 rupie a giro, circa 50 centesimi). Inoltre vedi persone dormire 2 ore al giorno, troppo prese dallo studio o da qualche torneo di calcio, che passeggiano di stanza in stanza alle 4 di mattina, come se per noi fosse pieno pomeriggio.
Ma soprattutto, comincio a notare le sue enormi contraddizioni e le sue mille facce diverse e contrapposte.
Domenica è stata una giornata emblematica a tal proposito.
Questo weekend eravamo ad Agra (con tutta la gente di cui sopra) a vedere il taj Mahal e attorno a me si stagliava per la città uno scenario che ormai comincia ad essermi molto familiare: macchine rumorose, polvere, venditori ambulanti che ti seguono proponendoti le loro mille cianfrusaglie finchè stremato non gliele compri, animali per la strada e bambini seminudi che ti sorridono ogni volta che ti avvicini loro. Insomma, una povertà a cui, fortunatamente (perché quanto siamo fortunate!!!), non siamo minimante abituate.
A distanza di 5 ore di bus e mezz’ora di preparativi facciamo il nostro ingresso in uno dei Mall più lussuosi e scintillanti che io abbia mai visto (di quelli che compaiono soltanto sulle rivistine degli aerei delle compagnie arabe) per andare all’inaugurazione della gioielleria di un amico di Dimitris, dove mi accorgo che di ognuno dei collier nelle vetrinette è composto da diamanti non più piccoli di una mia unghia.
E dopo una settimana qui, non so dire se preferisco lo zaino in spalla e i sorrisi dei bambini quando porgi loro un pennarello, o i discorsi su quante guardie si hanno in media nelle proprie ricche case…
Ma più passano i giorni più mi innamoro di tutto questo.
Avrei parecchia voglia di un vostro abbraccione.
कोस्तान्ज़ा

lunedì 8 settembre 2008

Londra

Ciao!!!che figata questo blog! Appena ho un po' di tempo leggerò tutto quello che avete scritto.
Finalmente ho il mio computer e vi posso scrivere dalla mia stanza.
Non mi ricordo se ve l'ho scritto ma è a camden Town. Quando ho letto l'annuncio della casa ero un po' dubbiosa vista la zona...ma la casa è molto carina.
Vivo con una ragazza australiana che parla velocissimo (quindi fatico a capire tutto), una tipa molto fashion che fa colazione con short inguinali e stivali con pelliccia.
Un ragazzo che sembra il fidanzato di Kate Moss: lungo lungo magro magro che fa il fotografo.
Un ragazzo inglese bello pompato che si fa di bibitoni energetici a tutte le ore.
Che cazzo centro io non lo so...
Per ora li ho conosciuti poco perchè quando torno dal lavoro loro già dormono, ma quando finisco il periodo al ristorante avrò più tempo per stare con loro.
Ah non faccio la cameriera ma la barista (non so cosa è peggio) quindi faccio i drink, i cappuccini (non mi viene mai la schiuma...), faccio i conti in cassa...un po' di tutto. Sono l'unica donna in un branco di italiani (si va dalla sardegan alla puglia e siamo ai livelli "i miei genitori mi hanno imparato...").
Comunque tanto manca poco venerdì avverto che è la mia ultima settimana speriamo non mi lancino dietro una pizza...
Appena mi compro la macchina fotografica provo ad allegare qualche foto.
Ele sono contentissima che vieni a trovarmi se sei da sola ti ospito io se sei con Luca vi trovo un albergo...
Sono felice di sapere che state tutte bene ora vi saluto e vado a dormire qua è quasi l'una di notte...
Vi abbraccio tutte amiche mie!!

sabato 6 settembre 2008

Vietnam 2! I (L) HCMC

Allora, visto che ricevo un sacco di lamentele (!!) perchè non ho finito il racconto del Vietnam, vi scrivo ora, anche se sono già arrivata a Bangkok.
Per chi fosse preoccupato per la mia salute, qui non c'è nulla di diverso, e sembra che la situazione si sia notevolmente calmata dopo il picco dei giorni scorsi... quindi, tranquilli!!

Tornando al racconto, da Phom Pehn, in Cambogia, abbiamo preso un magnifico pulmino che ci ha portato fino a Saigon, o Ho Chi Minh City (HCMC). Personalmente mi è piaciuta moltissimo... è una città modernissima, con un sacco di locali, negozi, gente che ha bene in mente di divertirsi... Abbiamo visto il museo della guerra, e poi mi sono concessa un pomeriggio (e un po' di soldi!!) per lo shopping...
Qui ci sono un sacco di boutique occupate dai giovani stilisti, e non ho resistito ad un vestitino adorabiiiileee... il terrore di dovermi portare tutto nel mio zainetto minuscolo e peraltro rotto, mi ha fermato dal continuare.

Il giorno dopo siamo andati a vedere i Tunnel di Cuchi, dove i VietCong si sono nascosti per 15 anni dagli americani... Sono dei tunnel sottoterra, di circa un metro di diametro, completamente bui e claustrofobici... vi dico solo che io non sono entrata e mai mi sognerò!!! Una cosa davvero impressionante....

E' strano perchè qui tutto ti fa vedere la guerra in Vietnam da un'altra prospettiva, la loro, e ovviamente ci tengono molto perchè tu capisca cosa hanno dovuto sopportare per questa follia americana.... E' ancora pieno di persone infettate dalla diossina, mutilate o ritardate.
Parlando con alcuni ragazzi, mi hanno spiegata che anche la next generation, la nostra, ha ancora i problemi creati dalle bombe chimiche...
Personalmente la guerra in Vietnam mi è sempre sembrata una cosa troppo lontana, distante, temporalmente e spazialmente. Una cosa di cui non mi si è mai chiesto di occuparmi troppo. Ma vederla qui è un'altra cosa, è reale, la vedi e la puoi sentire ad ogni città e ad ogni persona.
Tutti hanno avuto un familiare ucciso o militante. E ora che si stanno riprendendo, hanno ancora i segni ed i traumi di qualcosa che ha completamente distrutto il loro paese.

La sera siamo andati prima in un club, Lush, per poi spostarci in una discoteca, Apocalypse Now (nda: ogni città del vietnam ha almeno una discoteca che si chiama Apocalypse Now). Dentro ci saranno stati almeno una decina di poliziotti a controllare la folla, che comunque sembrava non preoccuparsene poi molto, come al solito.
E' strano vedere come effettivamente la generazione successiva stia reagendo, aprendosi al consumismo, alla moda, ai locali. Sono pazzi di tutto ciò che è divertente, allegri, e con voglia di conoscere chiunque sia straniero. Eppure, hanno dieci poliziotti in ogni discoteca e la faccia del comunismo che li guarda ad ogni angolo di strada.

Lasciare HCMC è stata dura, anche perchè avrei voluto stare di più di un paio di giorni, ma come vi ho anticipato ho deciso di prendere da là un volo per arrivare fino a Hoi An, una cittadina antica un poco più a nord.

Aspetto davvero di leggere anche da voi!!

lunedì 1 settembre 2008

Vietnam. Io viaggio da sola.

Che bello vedervi scrivere tutte!! Mi piace davvero tanto questa idea e mi piace raccontarvi quello che faccio... Vorrei descrivervi tutti i miei compagni di viaggio, ma ultimamente il numero e` cresciuto a dismisura, quindi vi posso fare solo un brevissimo resoconto...
Vi ho gia` raccontato dei miei compagni di viaggio, cui si sono aggiunti in Cambogia:

- Catriona detta Cat, irlandese, viaggia da sola, parla un sacco ed e` simpaticissima. Ne ha per tutti, ma riesce a diventare amica di chiunque in circa 10 secondi. 30 anni circa, viaggia da un anno e vuole aprire una guesthouse in SudAfrica dopo aver finito il viaggio qui in Asia.

- Sofie, svedese, 20 anni, viaggia da sola. Dopo aver finito la scuola ha deciso che non aveva proprio per la testa di cominciare l`universita` e ha cominciato a viaggiare. Si dice che adesso sia in Australia per fermarsi la` almeno un anno.

- Jimmy and Michael, inglesi di Notthingham (do you know... ROBIN HOOD??), fanno sempre tutto insieme, mangiano le stesse cose e bevono solo birra. Simona finge di capirli quando parlano, annuendo sempre. Per circa una settimana Simona ha chiamato Jimmy `Tommy` per poi aggiungerlo su facebook e capire che si chiamava Jimmy.

- Rei detta Reichel, giapponese, studia per diventare infermiera, viaggia da sola. Ride sempre e non capisce bene quando Simona parla, ma questo la fa ridere ancora di piu`. Porta con se un sacco di fote che regala con un sacco di dediche e disegni ai suoi compagni di viaggio. Siccome Simona non aveva foto con se`, ha fotografato le sue foto dalla macchina digitale.

Gli altri nel prossimo post, promesso...
Il mio viaggio in Vietnam e` quasi finito (riparto domani) e ancora non vi ho raccontato niente...

In realta` la cosa piu` importante tra tutte e` che ho deciso a Saigon di mettermi in viaggio da sola, e di risalire il Vietnam fino ad Hanoi senza i miei compagni di viaggio.
Nello scorso post vi ho detto quanto la cosa mi spaventasse e che non ero sicura di sentirmi pronta, ma dopo aver parlato a lungo con Sofie in particolare, ho deciso che era il momento ed il posto giusto per provare...

Mentre parlavo con lei, ho confessato a Sofie di quanto avessi pianto sull`aereo per venire a Bangkok, per l`emozione, la paura e la tristezza, e di quanto questo mi avesse fatto credere che forse non ero totalmente pronta. Sofie mi ha sorriso e mi ha spiegato che non e` cosi`. E che lei sui voli piange sempre perche` sai quello che lasci e non sai quello trovi. The emotions overwhelme you, it`s normal. E poi viaggi da sola. E hai il rischio di mille cose che possono succedere ad una ragazza sola e che tu decidi di correre.

Ho notato che un milione di volte, anche quando viaggiavo con i ragazzi, ci fosse una frase standard che la comunita` di backpacker rivolgeva alle ragazze. Are you travelling alone? e` il segno che la comunita` ti protegge e se hai bisogno di qualsiasi cosa c`e`. Le ragazze sono pronte ad accoglierti nei loro gruppi o addirittura con i loro fidanzati per il patto segreto che vige tra donne. E per il quale mi sono accorta che non sei mai davvero sola.

Viaggiando per il Vietnam ho incontrato soprattutto donne che mi hanno raccontato le loro vite e che mi hanno aiutato e supportato. Dalla signora lungo il fiume che ha voluto che cambiassi strada perche non era sicuro, a quella dell`albergo che ha deciso che qualunque cosa mi fosse successo lei lo avrebbe saputo. Non preoccuparti.
E ad un`infinita` di viaggiatori a cui mi sono unita e separata per brevi tratti del viaggio.

E` stato difficile ma l`ho fatto. Ho mangiato da sola a ristorante, e ho bevuto da sola una birra, succhi di frutta e un`infinita` di colazioni. Credo che sia stato uno dei momenti piu` difficili, a dire il vero. Ma ho fatto anche questo e ora mi sento piu` forte e sicuramente in grado di mangiare da sola, senza protezioni se non me stessa, come diceva la buona e vecchia Carrie al ristorante.
How many person?
Just one, me.

Scusate per la lunghezza del post, ma ci tenevo a raccontarvi di questi momenti e della mia decisione... Nei prossimi post vi racconto meglio il vietnam!

domenica 31 agosto 2008

ci sono anch'io

Eccomi mi sono iscritta!! ora dovete solo darmi del'altro tempo per capire bene come funziona ..ma gia mi piace!!!
dai che tra un po parto anch'io!!:)
baci a tutte e buon Erasmus.

sabato 30 agosto 2008

Tornata per restare..!

Ciaoooooooooo!!!
Sono tornata giusto oggi da una splendida vacanza, davvero bella.. e sono passata anche in patria di Mirti!
Non vedevo l'ora di avere vostre notizie! Simo mi manchi di giààààà!!
Sono felice che ti stia già divertendo tanto e che la casa sia bellissima, ma non farti contagiare dalla "stranezza" di coloro che ti circondano!
Non ho molto a dire il vero da scrivere..ma volevo solo farvi vedere che nonostante la mia avversione alla tecnologia che avanza lasciandomi sempre più in arretrato, sono riuscita FACILMENTE a leggere tuuuutto quello che è stato già scritto e ad aggiungermi a questa trovata geniale..che mi farà senz'latro sentire più vicina a tutte voi così lontane.
Prometto che domani mattina mi adopererò per Skype!
Sono strastanca, residua da un viaggio Siracusa-Milano in macchina (mezzo che non ha subito ritardi e smarrimento di bagagli...hihihihihi Mirti perdonami ma è stato più forte di me!! e poi devo cercare di farvi ridere il più possibile anche a distanza!)

Vi abbraccio, a presto
Ele

giovedì 28 agosto 2008

Le coincidenze...

Bene...anche la terza è arrivata a destinazione! E' stata dura, come tutte le mie avventure con voli, valigie, coincidenze e biglietti aerei, ma alla fine eccomi qui...alla mia prima notte a Rotterdam, nella mia camera d'albergo con un maglione di lana indosso al 28 di agosto, ma chi doveva dirlo a me che neanche 3 giorni fa ero ad ardere al sole di Sferracavallo?

Quando si dice il destino: aereo in ritardo di 15 minuti da Palermo, attesa bagagli inspiegabile a Malpensa, arrivo primo giro di bagagli, dei quali ( ovviamente) il mio non fa parte, ulteriore attesa di 10 minuti e...secondo giro di bagagli...questa volta sono molti, dai arriva...non perderti d'animo che arriva...non arriva, mi sposto di fronte alla cascatina che li porta al nastro e la vedo...è lì, devo prenderla e correre, cambiare terminal ed è fatta...è fatta! Sarebbe fatta se non fosse che si blocca il nastro della cascatina ( notare il termine tecnico da me coniato) e per 20 minuti nessuno viene a sbloccare nulla...tra la mia ira e il supporto dei vicini di volo che tifavano per me...arrivano, ma è tardi ormai lo so, forse però ce la posso fare, cosi mi passano la valigia, scappo, corro, arrivo fuori e vorrei tanto prendere un taxi, se non fosse che anche qui il destino mi è avverso: vai al primo taxi!!!!!!!! corro al primo taxi con le poche forze che ho in corpo e quasi in lacrime chiedo a questo scemo di portarmi al terminal 2 e lui che fa?? comincia a farmi storie che avrebbe guadagnato poco...come non mi avete trovato sulla prima pagina del Corriere condannata in direttissima per omicidio non lo so...cmq coincidenza persa! Lo so, me lo sento: mi avrebbero violentato a Rotterdam se fossi arrivata, quindi meglio così! E per chi mi conosce davvero, inutile dire che la notte non ho dormito perchè ero convinta che avrei perso il volo!

Stamane all'alba a Malpensa, primo volo per Amsterdam Schipol e riesco anche ad andare in università, pur essendo in ritardo ormai in ritardo per il kickoff...sto per andare via e per caso sul tram incontro i ragazzi italiani che sono qui con me in double e mi unisco alla compagnia, al seguito di un corposissimo gruppo di studenti tra i quali ci sono anche i miei futuri compagni di classe! e ho anche incontrato un vecchio compagno cleacc...comincia bene quest'avventura...organizzano un gioco a squadre ( immaginate bene il mio imbarazzo iniziale), di cui un baratto da fare per strada partendo da un portafografie...noi ci siamo presentati con un divano giallo!inutile dire che abbiamo vinto...che scene assurde!

adesso son sfinita, stanca, distrutta e non vedo l'ora di abbandonarmi tra le braccia di Morfeo...quindi BUONANOTTE a chi condivide con me il fuso e BUON ALTRO agli altri!

sabato 23 agosto 2008

Cambogia mon amour

La Cambogia è un regno di riflessione.... sui pullman si sta almeno 6 ore (che è la distanza standard per qualsiasi cosa), e si attraversano paesaggi bellissimi dato che di dormire non se ne parla proprio...
Mirti mi ha rimproverato perchè non sto parlando tanto delle mie emozioni, ma la verità è che accadono talmente cose così in fretta che non mi è mai capitato di fermarmi davvero a riflettere su quello che stava succedendo.
Praticamente appena arrivata a Bangkok, sono ripartita, e ora che manca solo una settimana al mio ritorno a "casa", è come se avessi l`impressione di non avere il tempo di fare tutto e di vedere tutto quello che vorrei...

Stiamo in una città non più di due giorni, per poi ripartire di nuovo... Diciamo che è difficile pensare che ti manchi qualcosa proprio ora... Forse quando torno a Bangkok sarà peggio, ma per ora mi godo questo stato di grazia da traveller...

Per quanto riguarda la Cambogia, è il paese delle mille contraddizioni, uno dei più costosi (relativamente) nel quale siamo stati, e penso il più povero di tutti...

Ho tempo di scrivervi perchè gli altri sono andati a vedere i campi di uccisione e di torture del regime dittatoriale degli anni 80, ma ho deciso di rimanere in hotel perchè penso proprio non ce l`avrei fatta... E` incredibile che sia successo tutto quello che è successo qui e non ne avessi mai sentito parlare, mi sono ripromessa di leggere il libro con calma, al mio ritorno a Bangkok...

Parlando dei lati positivi, c`è di tutto... sto anche apprezzando il tipo di viaggio da backpacker, e le guesthouse sono incredibili... c`è gente da tutto il mondo, strafiga e stramichevole, che si incontra e si lascia a ogni destinazione... ci sono anche un sacco di ragazze che viaggiano sole e si aggregano a questo o a quell`altro gruppo, e mi ha fatto pensare a quanto non mi senta totalmente pronta per affrontare un viaggio del genere da sola.... tanto per farvi capire, oggi sono rimasta a poltrire in albergo!!!! volevo riuscire ora per comprare qualche souvenir, ma ho come l`impressione di non sapere bene dove andare qui... ecco, diciamo che non è esattamente come BANGKOK....

Ieri siamo andati in una delle discoteche più famose dell`Asia, sembrerebbe... HEART OF DARKNESS... in mezzo alle viettine malfamate ad un certo punto si raduna un sacco di gente davanti ad un ingresso anonimo... se non fosse per ben SEI POLIZIOTTI all`entrata, niente buttafuori, niente pr, niente di niente, solo questi sei enormi poliziotti... Ero indecisa se chiedere a loro quanto costava l`entrata, poi sono stata zitta. La poliziotta mi ha detto di venire avanti, braccia alzate, mi ha perquisito e ha voluto controllare che non avessi droga nelle sigarette...
questo per farvi capire che tipo di posto dovesse essere prima... quando entri è incredibile, gente stranissima, molti locali, tanti stranieri e relative donne locali affamatissime... ci siamo ubriacati e divertiti da pazzi... Sono rimasta anche molto stupita dall`affettuosità delle ragazze, che non si capisce bene se siano tutte normali o tutte prostitute... sono incredibili perchè, nonostante la loro preda sia chiaramente gli uomini, si presentano e si mostrano entusiaste di conoscere e di parlare/ballare/brindare con ogni donna, come se dovessero condividere un secreto... e molto sono bellissime, davvero!
Siamo tornati alla guesthouse a gruppetti, chi da solo, chi con le amiche (io!) e chi con le amichette cambogiane (ahi/ahi)...

Comunque, mi sono svegliata alle 2 del pomeriggio, ho appena fatto colazione e spero di trovare davvero la forza per uscire a comprare qualche cretinata!!!!

tanti baci a tutti, domani parto per il VIETNAM...

giovedì 21 agosto 2008

CALIFORNIA HERE I AM....

Eccomi anche io qui...
non dormo da 36 ore...ma sono a san diego...

partita con "soli"60 kg di valigia (chi conosce il mio armadio può capire la difficoltà nel ridurre a così poco l'essenziale...),atteso 8 lunghe ore all'aeroporto di ny (di cui 2 sull'aereo) con tutto quel bendidio a portata di mano..ma conoscendomi mi sono guardata bene dal lasciare l'aeroporto...


in tutto questo gli infimi (con questo termine indicherò i miei compagni di viaggio) mi hanno fatto prenotare nel loro stesso albergo...ed è un ymca...a mia insaputa sia chiaro...chi come me ha già provato questa piacevole esperienza sa che sembra di essere in vacanza studio alle medie in un college inglese...solo per i lati negativi ovviamente...

come se non bastasse,arrivata qui con evidenti segni di squilibrio alle ore 00.30 mi hanno comunque trascinato fuori per vedere cosa offre questo luogo che per ora mi sembra un grande luna park...sinceramente al momento potrei anche essere in viale bligny e non accorgermene....


sono le 4 di notte e dovrei dormire mi sa...e soprattutto smettere di mangiare cookies...

mercoledì 20 agosto 2008

Viaggi vari

Sono in cambogia e sono viva!! A breve parto per il Vietnam e torno a raccontarvi tutto i primi di settembre quando arrivo a Bangkok...
Qui e` incredibile, ma sopravviviamo... sto viaggiando con due spagnoli bruttissimi e un ragazzo belga carino e completamente idiota... amore cosi non ti preoccupi!!!
e poi ho la mia camera singola per ben 3 euro!!

domani dovremmo prendere una barca che ci porta fino a phnom penh, la capitale della cambogia... se riesco scrivo qualcosa con piu calma anche da la...


baciiiii

mercoledì 13 agosto 2008

Clubbing in Bangkok

sim
La connessione internet va e viene, ma tra un pisolino e l'altro riesco a scrivervi...

Dopodomani spero di partire per le isole e continuare poi verso la Cambogia e Laos, così impiego un po' di tempo prima di ricominciare a studiare sul serio...

Spero di fare tante foto così vi faccio contenti e vi faccio vedere anche un po' di gente qui...


A parte qualcuno sono tutti un po' più piccoli di noi, ma molto carini e simpatici... Sto uscendo soprattutto con due ragazzi belgi e gli spagnoli che hanno più o meno la mia età, dato che i danesi hanno fatto un po' di ghetto... ahiahi...


Un paio di sere fa siamo andati in uno dei club più fancy di bangkok, il bedsupperclub, che ha al posto dei tavoli dei letti sui quali sdraiarsi... ovviamente fighissimo, ovviamentee 14 euro con 2 consumazioni (coooool!!). L'unica cosa meno coooool è che qua tutto chiude alle 2, e che è quasi tutto pieno di italiani.....

Quindi ci siamo spostati in un altro club, e un tassista bastardo ha deciso che non eravamo abbastanza simpatici e ci ha mollato in una via a caso.
A bangkok questo vuol dire camminare per venti minuti in strade dove smontano bancarelle, ci sono cani randagi, gente che dorme, che urla, bambini che giocano, etc... tutto questo alle due di notte. E con i miei tacchi 12.

Ma non mi sono arresa e ho sgambettato evitando sporco e pozzanghere fino alla meta. E, sì, ero l'unica con i tacchi, ma le infradito notturne non mi avranno.

Il club in questione era un posto gay dove c'era un famoso percussionista (o almeno credo dato che ho visto la sua foto sulla lonely planet, non chiedetemi perchè)... quindi siamo andati là a ubriacarci e a ballare finchè non ci hanno buttato fuori....

Due italiani hanno rapito la mia amica danese, che è venuta tranquillamente a fare colazione da me la mattina dopo senza dormire.... queste ragazze hanno qualcosa di strano.........

lunedì 11 agosto 2008

Bangkok - case in città

Vi ho promesso le foto del mio appartamento, quindi non sono bellissime, ma accontentatevi... Intanto siamo in zona khaosan road, siamo praticamente gli unici occidentali in giro e nessuno parla inglese, ma ci facciamo capire (più o meno) a gesti. Superato il ponte siamo davvero in khaosan road e parte il delirio dei turisti, mercati e supeeermassaggi.
Ma andiamo per ordine.....

Allora, a fianco vedete il punto da dove vi scrivo, la mia magnifica zona pc vista bangkok... ho anche quel coso che sembra una finta tour eiffel, in realtà è un pilastro del ponte.
Però la sera tutto illuminato, possiamo fare finta che siamo in una mega parigi da pazzi...
Vi ho già accennato il fatto che ho preso la camera più grande, c'è un altra camera un po' più piccola, il bagno e il salotto con cucina a vista...















Bangkok è enorme, i tassisti sono miliardi e hanno una strana concezione delle strade e del tempo. Tanto per cominciare è terribilmente calda, umida e ci sono talmente tante macchine che non si respira, però ha qualcosa di delirante e affascinante, un po' come tutte le cose thai forse.

Le persone in realtà sono diversissime, alcune disponibili e gentili, altri stronzi incredibili. Il mio padrone di casa è un misto e sono sicura che mi riserverà grandi sorprese (non sono ancora convinta se in meglio o in peggio).

Comunque... arrivo in casa l'altro giorno, e nella mia camera vedo solo un materasso e un piumino. Rimango là qualche secondo giusto per capire se si tratta di un vero piumino (qui ci sono circa 35 gradi) o io ho strane allucinazioni. Siccome ero stravolta, volevo solo dormire e l'unica cosa che andava era la tv e internet, chiamo il padrone di casa, che corre qui sculettando seguito da questa ragazza bionda con un nome incomprensibile che si scopre essere una exchange.
Lui mi guarda come se fossi pazza e comincia a strillare:
" Come on, HONEYYY, wake up!!! this is for the bed!! " indicando il piumino.
" Nooo, I mean, i need sheets!! " sì, sono stupida io.
"Thai people spleep with that..."
"Italians don't!!!"
Lui sbuffa e mi aiuta a mettere una sorta di coprimaterasso, non propriamente da Hilton, ma è ok... "Ooooh, but you are so small, i thought you were a big-girl".

Allora, già mi stai dando un piumino per dormire, non mi sembra il caso di stare a sindacare proprio ora sulla mia altezza, dato il fatto che 1. sono comunque più alta di te, 2. questo vuol dire che posso picchiarti se voglio, per la legge del più grande, 3. le ragazze italiane sono piccole e questo non vuol dire che non siamo carine.

Di cui è stata esplicitata solo la 3, per onore di cronaca. E a cui lui ha risposto che credeva che Monica Bellucci fosse alta.

Quindi ora dormo con l'aria condizionata da polo nord e un piumino, se vi state chiedendo come va. Oggi però vado a comprare le lenzuola nuove!

venerdì 8 agosto 2008

Bangkok - Sono arrivata!

Finalmente!!
Sono troppo stravolta per scrivervi molto o mandarvi foto, aspettate domani... Intanto sono viva, in un bellissimo appartamento vista fiume e il mio padrone di casa è una checca cattivissima che vuole farci pagare tutto.... internet è carissimo, ma noi resistiamo....
Non ho ancora incontrato nessuno, se non una ragazza strana.... Ora crollo a dormire, finalmente, anche se ho un cuscino solo e dubito sia molto pulito... ma dubito anche che lo sentirò, mi sa che svengo sulla porta della camera....

p.s. ho fatto testa e croce e ho vinto la camera più grande!!! che culo! però non sono stata ammessa in business class... buu :(

domenica 3 agosto 2008

è solo un tentativo...sapete bene tutti quanto sono impedita!!

Milano - arrivo e partenza


Finalmente sono riuscita ad aprire questo blog, e ad aver convinto almeno Martina a partecipare con me... Le altre sono sicure si lasceranno vincere da questa nuova tecnologia del racconto...


Devo dire che effettivamente ha qualcosa di affascinante. E l'idea di poter leggere di tutte voi da ogni dove mi fa già ridere come una matta... Non abbandonatemi, eh, che parto per prima....


Ho l'impressione di avere un miliardo di cose da fare, e non avere la voglia di farne nemmeno mezza. Sto addirittura disfando solo ora la valigia, con una montagna di panni sporchi che mi guarda puzzolente e minacciosa dall'altro lato della stanza.


Vi prometto un post di introduzione nuovo un poco più introspettivo e romantico... perlomeno ad un giorno dalla partenza!